
L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, con l’allegato provvedimento n.290 del 6 luglio 2023, ha sancito il diritto del lavoratore ad accedere ai propri dati personali, compresi quelli contenuti nella relazione dell’agenzia investigativa incaricata dall’azienda di raccogliere informazioni sul suo conto.
Nel caso di specie, l’Autorità Garante si è pronunciata in merito al reclamo di un lavoratore che lamentava la violazione del Regolamento UE 2016/679 con riferimento al mancato idoneo riscontro, da parte della società di cui era dipendente, alla richiesta di accedere ai dati personali trattati dalla stessa p