È impossibile fare ricorso a un avvalimento che abbia l’esclusivo scopo di far conseguire all’impresa ausiliata una migliore valutazione dell’offerta, laddove quest’ultima non necessiti di alcun incremento delle risorse per partecipare alla gara. Di seguito l’approfondimento della Direzione Legislazione Opere Pubbliche.
La Sezione V del Consiglio di Stato nella sentenza n. 281 del 9 gennaio 2024, con riferimento a una gara soggetta al d.lgs. 50/2016, confermando l’orientamento consolidato secondo cui l’avvalimento premiale è ammissibile quando ha l’obiettivo di fornire requisiti mancanti al concorrente.
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