L’ANCE conferma e precisa nuovamente il proprio orientamento in merito alle modalità di valutazione fiscale dei maggiori importi ricevuti, a titolo di corrispettivo, dalle imprese esecutrici di appalti pubblici come adeguamento dei prezzi dovuto al cd. “caro materiali” (cfr. l’art.1-septies del DL 73/2021, convertito con modifiche in legge 106/2021 e l’art.26 del D.L. 50/2022, convertito con modifiche in legge 91/2022 e s.m.i.).
Sul tema, si richiama quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n.39/E/2022, circa il fatto che tali somme hanno natura di maggiori corrispettivi contrattuali e, come tali, sono d