La Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata sulla Causa C-540/22 in materia di libera prestazione di servizi, resa in regime di distacco transnazionale, da parte di lavoratori provenienti da paesi terzi.
Nel caso di specie, i ricorrenti, cittadini ucraini titolari di un permesso di soggiorno temporaneo per motivi di lavoro, venivano distaccati da una società slovacca presso un committente olandese per lo svolgimento di attività metallurgiche nei Paesi Bassi. Successivamente all’indicazione delle attività e del relativo periodo iniziale di distacco, la società slovacca notificava alle autorità dei Paesi Bassi