Si è svolta il 24 giugno 2025 a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione, l’Assemblea pubblica nazionale di ANCE. Al centro dell’intervento della presidente Federica Brancaccio, le grandi sfide del settore edilizio: rigenerazione urbana, riqualificazione energetica, emergenza abitativa e attuazione del PNRR. La presidente ha invocato una svolta culturale e operativa, citando il concetto greco di Kairos, il “tempo giusto” per agire con visione e coraggio. “Dobbiamo liberarci dalla tirannia di Kronos”, ha affermato, sollecitando riforme strutturali e strategie di lungo periodo.
All’evento erano presenti importanti esponenti delle istituzioni tra cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il vicepresidente UE Raffaele Fitto, i ministri Matteo Salvini e Paolo Zangrillo, il cardinale Zuppi, Paolo Gentiloni e Irene Tinagli. In particolare, Salvini ha annunciato 204 miliardi di euro di investimenti infrastrutturali, distribuiti tra ferrovie, strade, trasporto pubblico e edilizia residenziale.
Brancaccio ha ribadito la necessità di un grande piano casa da 15 miliardi di euro, una legge per la rigenerazione urbana da approvare entro un anno e misure contro i cambiamenti climatici, con il ripristino dell’unità di missione per l’emergenza idrica. Ha inoltre richiamato l’urgenza di garantire tempi certi nei pagamenti alle imprese, per favorire innovazione, sicurezza sul lavoro e qualità delle opere.
Per ANCE Cremona ha partecipato una delegazione composta dal presidente Giovanni Musoni, dal past president Carlo Beltrami, dai consiglieri Fabio Bettoni e Gianfranco Ciboldi, dal presidente dell’Ente Scuola Edile Cremonese–CPT Eugenio Villa, dal garante contabile Giovanni Bettoni e dalla direttrice Laura Secchi. La loro presenza ha testimoniato l’impegno del territorio nel contribuire attivamente al dibattito nazionale sul futuro del settore.