Secondo la legge 30 dicembre 2024, n. 207 (c.d. legge di Bilancio 2025) i lavoratori che maturino i requisiti minimi per l’accesso alla pensione Quota 103 o alla Pensione Anticipata Ordinaria entro il 31 dicembre 2025 possono rinunciare all’accredito della quota contributiva IVS a proprio carico, esentando il datore di lavoro da tale versamento e ricevendo interamente in busta paga l’importo corrispondente alla quota di contribuzione non versata.
L’INPS, con la circolare n. 102/2025, ha chiarito che il presupposto applicativo per il ricorso all’incentivo in parola è la rinuncia da parte del lavoratore all’accredito contribu