
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, con la decisione n. 386/2025, ha censurato un’Università laziale per l’illegittima conservazione della casella e-mail di un docente e per una non corretta gestione delle sue richieste di esercizio dei diritti.
Relativamente alla corrispondenza elettronica una conservazione dei messaggi di posta per un esteso arco temporale, in assenza di una adeguata base giuridica costituisce una violazione dei principi di liceità, correttezza e trasparenza e limitazione della conservazione. In