
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio portale istituzionale la Newsletter n. 501 del 15 marzo 2023 con la quale ha chiarito, tra l’altro, che è illecito l’accesso all’account di posta elettronica dei lavoratori, anche se finalizzato ad una difesa in giudizio.
In particolare, l’Autorità Garante è intervenuta sanzionando un’azienda che, dopo l’interruzione della collaborazione con un’esponente di una cooperativa, ne aveva mantenuto attivo l’account di posta elettronica, prendendo visione del contenuto e impostando un sistema di inoltro verso un dipendente della società.
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