Nella suddivisione in lotti, la stazione appaltante deve motivare adeguatamente l’apposizione di un eventuale limite numerico ai lotti aggiudicabili, considerando le specifiche caratteristiche della gara e l’obiettivo di promuovere la concorrenza e l’efficienza nel settore degli appalti pubblici.
È quanto affermato dal Consiglio di Stato, sez. V, il 1° settembre 2023, nella sentenza numero 8127, in relazione a una gara di servizi suddivisa in più lotti. Nella decisione, il Consiglio di Stato ha per la prima volta affrontato incidentalmente l’istituto come rivisto dall’articolo 58, comma 4, del nuovo codice dei contratti, d.