Il criterio del c.d. “cumulo alla rinfusa” (delle qualificazioni) si applica a favore dell’attestazione SOA del Consorzio stabile e, in gara, a favore delle consorziate indicate alla stazione appaltante come esecutrici, rendendo per queste ultime irrilevante l’assenza di una specifica qualificazione per la realizzazione dei lavori affidati.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sez. V, nella sentenza del 27 novembre 2023, n. 10144, con cui si è espresso sulla legittimità dell’aggiudicazione e prima ancora dell’ammissione alla gara di un Consorzio stabile, per avere lo stesso individuato come unica impresa esecutrice una co