Con il comunicato del 6 dicembre 2023 (Fasc. n. 870/2023), il Presidente dell’ANAC, su istanza di ANCE Napoli, ha censurato nuovamente l’uso scorretto dell’accordo quadro, nel caso in cui le prestazioni a base di gara non siano adeguatamente identificate, nonché l’utilizzo di criteri di natura soggettiva, in sede di valutazione dell’offerta tecnica, in assenza di una loro effettiva incidenza sulla qualità delle prestazioni da realizzare.
Principi, questi, in linea con quanto ANCE nazionale ha sempre condiviso e affermato, in tutte le sedi, e che, seppur espressi con riferimento ad una procedura di gara bandita sub D.lgs. 50