Nell’ambito di una procedura di affidamento di lavori di restauro e conservazione di un edificio storico, anche nel contesto del nuovo codice appalti, non si applica il principio del cumulo alla rinfusa che caratterizza i consorzi stabili.
E’ quanto deciso dal TAR Toscana, con la sentenza del 4 giugno 2024, n. 682, che ha annullato il provvedimento di aggiudicazione in favore di un consorzio, accogliendo il ricorso del secondo classificato idoneamente e specificatamente qualificato in ragione della tipologia di lavori e di importo degli stessi.
Di seguito, l’analisi della pronuncia da parte della Direzione Legislazione Opere Pubbliche sul principio del risultato
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